Il 18 marzo presso la sala Consiliare del Comune di Barisciano, si è tenuta una presentazione, unicamente speciale, del libro “Vittoria e lo strano treno“, organizzata dall’assessore Roberta Pacifico.
I protagonisti, e destinatari dell’incontro, sono stati i bambini della scuola elementare di Barisciano, che si sono preparati insieme alla maestra Paola Santucci ad intervistare Vittoria – come dei veri giornalisti in erba.
“Vittoria e lo strano treno” è la prima fiaba limb difference, scritta da Federico Fred Della Rosa ed illustrata da Valentino Villanova, che si pone l’obiettivo di avvicinare, in maniera semplice ed interattiva, i più piccoli alla comprensione della diversità e dell’inclusione.
Durante l’incontro di sabato 18 marzo siamo riusciti a presentare il libro da un nuovo punto di vista. Superando le barriere e i primi momenti di comprensibile imbarazzo per il doversi interfacciare in un contesto che non è l’aula scolastica, i bambini sono stati il fulcro di una chiacchierata che li ha portati a mettersi in gioco, conoscendosi meglio e imparando che la diversità non è uno scoglio.

Come i bambini hanno preparato le domande su “Vittoria e lo strano treno”
I bambini della scuola elementare di Barisciano hanno iniziato a leggere ed entrare in contatto con il libro fin dall’inizio dell’anno scolastico. Nelle classi, infatti, si è sempre parlato di inclusione, lavorandovi su a 360 gradi e in forma di gioco: a partire dall’esperienza sensoriale, per poter osservare il conosciuto da una prospettiva che non è primariamente quella visiva, all’imparare nuove parole nella lingua di alcuni compagni di classe, per favorire l’integrazione.
Così, durante la lettura di “Vittoria e lo strano treno”, la maestra Paola Santucci ha guidato i bambini verso la comprensione basata sull’osservazione. “Qual è il modo migliore di porsi di fronte a qualcosa che non conosciamo?” è stata la domanda al centro di una delle lezioni, e che ha trovato risposta nel più semplice e genuino messaggio da lasciare: indossare i panni dell’altro.
Terminato il libro, i bambini hanno espresso in classe pensieri, curiosità o perplessità su Vittoria e sulla storia. Per questo, al momento dell’incontro si sono solo dovute riadattare le domande in maniera diretta per costruire un dialogo tra i bambini e gli adulti presenti.

Curiosità e gioiosità hanno contraddistinto il pomeriggio che si è concluso con allegre corse nel centro storico di Barisciano… come se i bambini si conoscessero tutti da sempre.
Comments are closed.