Con l’accreditamento di EFP come associazione di volontariato presso l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù il 31 Luglio inizia formalmente la collaborazione di Energy Family Project con il più grande polo pediatrico riconosciuto in Europa.

 La nostra Associazione, anche se giovane, ha compiuto in poco tempo tappe fondamentali che l’hanno vista crescere esponenzialmente nel numero dei Soci, ma soprattutto nella qualità dei Servizi, resi disponibili ai nostri piccoli bambini e alle loro famiglie mediante lo sforzo e la dedizione di tutti. Come il mondo ha sperimentato, il COVID-19 ci ha fermati. Molte erano le idee, i progetti e gli eventi in cantiere che sono stati necessariamente congelati nella lunga e spasmodica attesa della “riapertura alla vita”. Ci eravamo rassegnati che questa fase sarebbe trascorsa senza apparente clamore, senza i nostri cari appuntamenti, senza i nostri ritrovi con i nostri bambini, e così in parte è stato. Ma come per incanto proprio questo periodo buio della nostra esistenza, ha visto germogliare qualcosa di molto importante, di inaspettato, che per certi versi quasi ci ha sorpreso.

Un gruppo che riesce a raggiunge una quota di persone che si affidano all’esperienza condivisa, e comunque ai consigli dei suoi componenti, raggiunge una fase in cui è normale possa ambire ad un salto qualitativo, percepire che oltre all’assistenza diretta serve quel qualcosa in più, quel balzo in avanti che nasce dalla condivisione, dal comune sentire i problemi, ma soprattutto dall’appoggio istituzionale. Perchè in definitiva si era in attesa alla ricerca e di quel salto che l’Associazione si augurava, senza sapere precisamente come, dove e quando potesse avvenire. La necessità quotidiana di potenziare le opportunità per i nostri bambini, ma come ottenerlo? L’esperienza quotidiana sfiancante di imbattersi sempre nelle inefficienze di uno stato che non sempre ha come priorità i più bisognosi, i più deboli, o le famiglie che con quell’indebolimento del nucleo familiare dovranno interfacciarsi per una vita intera. Come evitarlo, o almeno come ridurre al minimo l’impatto, riducendo gli sforzi economici, oltre che lavorativi che ricadono pesantemente sulle famiglie?

La vita è fatta di opportunità e quando queste si presentano, e hanno la forza di unirsi, nasce qualcosa di unico, di insperato, di grande.

Il miracolo è avvenuto ed Energy Family Project ha potuto ottenere in breve tempo la collaborazione ufficiale con una istituzione di riferimento nell’ambito pediatrico, come l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

L’Ospedale nella sede dell’UOC di Ortopedia di Palidoro aveva già avviato un progetto ad hoc allestendo percorsi specifici, volti alla realizzazione di un Centro Polispecialistico per la Terapia delle Malformazioni degli Arti, in particolare della Mano del Bambino. Questo progetto nasce dalle numerose evidenze riscontrate nelle varie specialità chirurgica-ortopedica e plastico-ricostruttiva, dall’impiego delle tecniche microchirurgiche di salvataggio degli arti e dalla ricostruzione delle perdite tissutali in genere, attività con cui l’Ospedale si misura da anni, ma senza dedicare ad essa un Polo Multispecialistico.